Massimo Santuz

Massimo è uno di noi del Torino BasketOver Staff. dall’inizio di tutte le attività sempre presente e attivo.  Tanti lo hanno conosciuto ed hanno condiviso momenti comuni secondo il periodo: ci hanno giocato insieme, lo hanno avuto come coach, è andato in vacanza con lui e la sua famiglia, chi  ha condiviso momenti difficili ma un elogio e riconoscenza va agli amici che sono stati vicino a lui ed alla famiglia nel momento del bisogno…e questi sono coloro che avranno sempre il nostro Rispetto e ringraziamo.  Abbiamo sposato la causa del CRE.sla Centro Sclerosi Laterale Amiotrofica in cui lo hanno seguito passo per passo e sappiamo che continueranno a ricercare e sostenere con criterio, responsabilità, conoscenza, capacità e unamità coloro che purtroppo passeranno dalle loro cure. Il giorno del suo compleanno il 1 maggio 2016 è stato ricordato con un torneo di amici e di giovani cestisti che negli ultimi anni stava facendo crescere da vero allena-educatore. Proprio per questo abbiamo voluto ricordarlo con alcune delle migliaia di frasi che sono state scritte sul suo Profilo di facebook ed abbiamo rubato qua e là foto che lo ricorderanno per sempre. Da parte del Torino Basketover Staff l’impegno di ricordarlo sempre sia con il torneo nel giorno del suo compleanno che nella raccolta fondi a favore della sclerosi multipla  durante i nostri eventi…Grazie per quello che ci ha dato e ci darai. Ciao Massimo

Vedi galleria foto alla fine dell’articolo

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ciao Max, ti ricordero’ sempre cosi’,con le tue milioni di idee, la tua voglia di fare e i tuoi splendidi sorrisi, quanta pazienza hai sempre avuto con me, quante volte mi hai ascoltato e consigliato come solo un padre sa fare, ti voglio bene coach, ti portero’ sempre nel mio cuore, come ideale ed esempio da seguire

🏀Giugno 1996🏀
Storia di streetball
Storia di amicizia
Storia di mancanze
Storia di promesse..

Ricky Visconti
La verità è che le cose che mi passano per la testa sono tante…sono tante perché dopo averci provato più volte siamo riusciti a vincere. Sono tante perché abbiamo sofferto più di una volta e alla fine abbiamo festeggiato. Sono tante perché è stata una stagione clamorosa composta da momenti belli e da momenti brutti, che abbiamo superato tutti insieme. Abbiamo perso la finale u20 ma ci siamo rifatti in u18 vincendo lo scudetto perdendo zero partite, dico zero in tutto l’anno. Ma a parte la stagione è stato un anno particolare, un anno in cui ho dovuto superare momenti davvero difficili e che VOI mi avete aiutato a superare. È stato un anno in cui ho subito due perdite importanti come Max e Gigi ed è senz’altro a loro che dedico tutto questo, perché so che mi sono stati vicini tutto il tempo come prima anche se dall’alto, in tutti i momenti. Bhe la verità è che senza questo gruppo non sarei riuscito a dedicargli tutto questo… Senza questi ragazzi con le palle d’acciaio e paura di niente non avrei fatto proprio nulla, ed è una delle tantissime cose che mi rendono davvero felice di aver fatto parte di un gruppo come questo. Ve l’ho già detto ma davvero non so come spiegarvi quanto sono orgoglioso e fiero di voi. Grazie di cuore raga, grazie di tutta questa stagione fantastica e soprattutto grazie per questo scudo!!!!
SIAMO CAMPIONI D’ ITALIA E NON CE LO TOGLIE PIÙ NESSUNO!!!

Fabrizio Nestasio
Una rimpatriata per ricordare un amico ….. Santuz Massimo

Claudio Cavallini
Ciao Massimo tanti auguri ovunque tu sia

 ‎Maurizio Benatti‎ · Auguri Massimo!
 Carlos Mina  · Happy birthday & auguri, Massimo!

Lorenzo Logallo  Tanti auguri Coach..

Michele Palmegiano  ·Vittoria che vale la finale con dedica doverosa visto il giorno.. per Santuz Massimo

 L’ultima volta che ho preso in mano una palla da basket era il 2009, oggi, dopo 7 anni, sono tornato sul campo per ricordare un grande giocatore ma soprattutto una splendida persona. Santuz Massimo i canestri di oggi erano per te
Anna Maria Moscarelli  Auguri dovunque tu sia
Corrado Boschetti
apprendo in ritardo del triste evento… Condoglianze alla famiglia di un uomo di basket vero, che ricordo avversario duro ma leale in campo e poi allenatore e “distributore di passione” ai ragazzi che ha allenato. R.I.P. Max…
Angelo Mastrangelo
Ho saputo solo ora…non riesco a parlare ho un nodo in gola. Quanti canestri abbiamo condiviso e poi il fine settimana via a cavalcare le onde sui nostri windsurf insieme agli amici del Cus. Non dimenticherò mai il tuo entusiasmo nell’affrontare nuove sfide…Addio amico mio!
diego saggiorato
Sono lontano da un po’ e solo ora ho saputo… Mi ha lasciato senza fiato…. Ti abbraccio Max,e ti ringrazio per quanto mi hai donato nei momenti passati insieme, in palestra o a parlare di basket, di ragazzi da allenare o di figli … Ti porto con me
Federico Trn
Questa è un’altra foto che avevo.. Il primo anno come tuo giocatore…Sei stata la prima persona che mi ha fatto capire ed amare il basket, a viverlo per davvero. Un allenatore fantastico che mi ha fatto diventare quasi un giocatore di basket decente (ed era difficile), ma soprattutto una splendida persona.. non dimenticherò mai i derby in Magenta e al Copernico, il trofeo Topolino vinto sotto la pioggia con Zagabria, i tornei di Ospedaletti, le cene post partita e soprattuto le ore passate a insegnarmi come giocare in post, a bloccare, il passo e tiro….un allenatore e mentore sul parquet e nella vita di tutti i giorni…. Ciao Max!
Andrea Cateniello
Non scorderò mai il primo giorno quando ci siamo incontrati al tuo primo allenamento al Coproma….presentandomi tu mi hai guardato e controllando sulla lista dei tuoi giocatori di promozione mi hai detto…”Scusa chi sei?”…effettivamente non ero sulla tua lista…vero Andrea Beltrando ahahahah
Ma nonostante questo e nonostante non sia un campione di basket…mi hai insegnato qualcosa in più…e quel poco che so fare lo devo a te….non ti dimenticherò mai Coach Santuz Massimo grazie

Andrea Mangione
Tutto in un abbraccio…
Non ricordo il giorno in cui ho avuto il piacere e l’onore di giocare “contro” di te… Non ricordo nemmeno il giorno in cui è iniziata la nostra amicizia… La passione per la pallacanestro è sempre stata motivo di conversazione, di condivisione, di orgoglio. Tutte le volte che affrontavamo il discorso ci brillavano gli occhi proprio per questa comune, immensa passione per questo sport…per non parlare delle incazzature quando vedevamo allenatori ” capra” che non insegnavano niente ai propri giocatori.Una data la ricordo… Finale di stagione 14/15 a Rosta con i “tuoi” ragazzi che, insieme a te e per te, vincono la partita più importante del campionato utile per accedere ai playoff. Anche in quell’occasione ho avuto il piacere è l’onore di sedermi al tuo fianco. A fine partita…l’abbraccio più sincero, più importante, più vero e tanto desiderato della mia mediocre carriera cestistica…. Un “regalo” che non dimenticherò mai!Perché la nostra amicizia è…Tutto in un abbraccio.Ciao Massimo…amico mio!

Giuliana Ferrari
Ciao Massimo, hai visto quanti eravamo a salutarti? La chiesa era troppo piccola per contenerci tutti, immagino il tuo sorriso mentre ci guardavi da lassù, perchè sicuramente sei già tra i grandi, ci sei da subito, appena chiusi per sempre gli occhi, non c’è un altro posto dove tu possa essere … eravamo tutti un po’ straniti, facevamo fatica a non piangere, e infatti non ce l’abbiamo fatta del tutto, ma in fondo perchè non piangere? I nostri cuori e i nostri occhi erano pieni di lacrime, ma anche di profonda gratitudine verso la vita che ci ha fatto il grande regalo di metterti sulla nostra strada, e non finiremo mai di essere riconoscenti per questo grande onore. Sai, c’era molto dolore in chiesa, ma c’era anche un’energia positiva incredibile … l’energia della fratellanza, della bontà, della condivisione di un cammino insieme, del futuro rappresentato dai nostri figli e dalle tue splendide figlie, un’energia sana e pulita che ci ha un po’ riconciliato con il mondo, pur nella tristezza infinita del momento. Vedi, Massimo? Come diceva De Andrè dal letame nascono i fiori, come quelli che avevano in mano i ragazzi e che ti hanno voluto regalare … Ti promettiamo che staremo vicino a Pia, Enrica e Roberta, non abbiamo la presunzione di pensare di poter riempire il vuoto che hai lasciato, ma cercheremo di non lasciarle mai sole e faremo di tutto per riportare un po’ di sorriso sui loro volti … in fondo, come dice la poesia qui di seguito, tu non sei andato via, sei solo da un’altra parte ed è in quella direzione che cercheremo di guardare, ed è lì che ti troveremo, ogni volta che riusciremo ad essere – nelle nostre azioni quotidiane – persone migliori. Ciao Massimo, uno di noi, come ho letto spesso in questi giorni
(… chiedo scusa se mi sono presuntuosamente inclusa nel noi…) 
La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami! Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza. La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo. Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.

Giancarlo Cornaglia
sei riuscito a farci riunire in tanti, quanti capelli bianchi! (a parte Tony), tanti occhi lucidi, tanti ricordi di vecchi ragazzi..Grazie di tutto Max e fai buon viaggio

Aldo Porotti
Ho saputo solo ora… Non ci sono parole. Ci conoscevamo da quasi 40 anni, una vita. E ora all’improvviso un vuoto… Non mi sembra vero…  Ciao Max

Mauro Visconti
Ci siamo conosciuti tanti anni fa abbiamo giocato sempre contro e non ci siamo mai risparmiati nei duelli sotto canestro ma ti ricordo come una persona leale e corretta, abbiamo molti amici in comune in quella grande famiglia che é il basket . Non vivo piu´in Itallia da molti anni ma ho appena ho saputo non vi potevo credere. Le mie piu´sentite condoglianze alle persone che ti sono piu´vicine.

Mauro Beltrami
Vorrei ricordare Santuz Massimo con una foto che avevamo fatto dopo la vittoria del campionato di promozione nel maggio 79 .. sei stato un esempio per me come in campo campo fuori eri la roccia su cui era appoggiata la squadra.. poche parole ma tanti fatti e se abbiamo vinto tre campionati consecutivi salendo dalla promozione in C1 gran merito e tuo.. ma 7 anni al cus non si dimenticano per tutto il tempo che abbiamo condiviso soprattutto fuori dalla palestra insieme alle nostre figlie a cui abbiamo passato l amore e i valori di questo sport….grazie di tutto Max

Massimo Virginio Tosi
Mi ricordo di un avversario, tecnicamente bravissimo, duro nei contatti, ma estremamente leale, riposa in pace ed un abbraccio alla sua famiglia.

Simone Cullino
ciao Max, ti ricordero’ sempre cosi’,con le tue milioni di idee, la tua voglia di fare e i tuoi splendidi sorrisi, quanta pazienza hai sempre avuto con me, quante volte mi hai ascoltato e consigliato come solo un padre sa fare, ti voglio bene coach, ti portero’ sempre nel mio cuore, come ideale ed esempio da seguire

Claudio Cavallini
Non ti conosco  Le tue parole mi commuovono  Sono contento che abbia lasciato una simile eredità di affetto stima e riconoscenza
Non poteva essere altrimenti considerata la sua statura morale
Miguel Boi Anche io non ti conosco…ma leggendo il tuo post capisco quanto grande ed efficace è stato l’esempio del “nostro” max.

Frank Visconti
Ciao Max, sei stato un grande e caro amico, leale e onesto, appassionato, preciso e disponibile in tutto quello che facevi. Ti ho visto vivere la tua terribile malattia con una dignità che deve essere di insegnamento per tutti noi, preoccupandoti del dolore di chi ti stava vicino, più del tuo. Adesso sarai lassù, dove ti auguro di tornare a fare tutto ciò che più ti piace con la solita passione. Sei stato un esempio per tutti noi, la fortuna è di averti avuto. — con Santuz Massimo

Claudio Vandoni
Ci siamo rivisti dopo anni al termine di una serata a Torino dove l argomento centrale erano i valori etico-sportivi da trasmettere ai più giovani . Con il tuo discreto e garbato porti mi sei venuto a salutare ben ricordando la stagione sportiva trascorsa insieme a Chieti . La tua prima lontano di casa che e’trascorsa con tante felici emozioni vissute insieme sul parquet,ma che spesso continuava davanti ad un piatto di pasta parlando della tua famiglia dei tuoi obiettivi dei sogni da giovane perbene. Quella sera di due anni fa a Torino mi sei venuto incontro con il solito sorriso di sempre. Quella sera avresti dovuto tenere tu la lezione a tutti noi sui valori dello e nello sport . Tu ,a parlare e dare lezioni di dignità di riservatezza ,di compostezza . Defilato e riservato non mi hai comunicato altro che gioia e voglia di vivere . Una sola stagione insieme in cui ho avuto il privilegio di frequentare un ragazzo speciale . Mi hai chiesto la foto di quella stagione a Chieti . Non è tardi . Provo a pubblicarla sapendo che ci permetterà rivedendola di continuare a parlare di basket senza bisogno di parole .Così ,tra noi due Ciao Max

Aldo Nano Ciao Max non ci vedevamo da anni ma ti ricordo sempre con affetto. RIP
Massimo Malfa CARO MASSIMO AVVERSARIO LEALE DI TANTE PARTITE … R.I.P. …. E ONORE A TE!
Gennaro Romanucci Un pezzo di storia ed un uomo fantastico oggi ci lasciano, ma nei nostri cuori ci sarai sempre
Giorgio Cesano Frank grande ricordo
Grazia Ferrero Senza parole !! ciao Max
Dino Gatta Ciao Max e grazie x quello che ai fatto x i nostri ragazzi sei stato un grandeeeeeee💝💝💝💝
Cignatta 
una grandissima persona un grandissimo esempio di dignità e altruismo nonostante la tremenda malattia.Grazie Frank x questo bellissimo ricordo.Ciao Max.
Bologna Giuseppe Nell’immensa sfortuna di Max l’unica luce sono state la famiglia e i grandi amici che lo hanno supportato , tu, Aldo , Tano e gli altri che non lo hanno mai abbandonato siete dei grandi.

Andrea Nicastro
Oggi pomeriggio è venuto a mancare Massimo Santuz, giocatore di serie B e C negli anni ’70 e ’80, poi allenatore e istruttore in diverse società torinesi, ultima delle quali, in ordine di tempo, G.S. Rosta. Tanti lo stanno ricordando in queste ore, molto meglio di quanto potrebbe fare chi, come me, lo ha frequentato in modo saltuario. Nell’ultima stagione ho avuto modo di incontrarlo in alcune occasioni, che adesso si fissano come ricordi per me significativi.
Settembre 2014: clinic PAO di Asti. Max viene a scambiare due parole a fine lezione, per una collaborazione tecnica che stava per iniziare fra le nostre società. Con fastidio ma anche naturalezza, mi racconta della sua malattia, che lo condiziona nell’uso della mano sinistra.
Novembre 2014: la nostra collaborazione è diventata realtà, come si vede nella foto. Giocatori e allenatori delle nostre e di altre società, si incontrano in un torneo a squadre miste, che darà il “la” ad una serie di allenamenti in comune, percorso reso possibile insieme a Fabio Galano, Loredana Verna, Michele Lasorsa, Andrea Mangione, Marcello Zuccaro, Giulio Rizzo, Lorenzo Bosso, Yuri Kaien Bagetta, Davide Cessario, Gianpaolo Brocardo, Paolo Bernardi.
Max non perde un’occasione per essere presente agli allenamenti nei quali sono coinvolti i suoi ragazzi. Si vede che è contento quando riescono a misurarsi in un contesto diverso da quello ordinario, segno questo di grande generosità. Con un po’ di pudore per la sua salute, cerco di coinvolgerlo in un lavoro tecnico per il pivot, il suo pane quotidiano. Mi offro come assistente e dimostratore, per non farlo affaticare, ma è più forte di lui, vuole spiegare, dimostrare, far vedere il gesto tecnico, anche se la sua salute non glielo consentirebbe.
Per quanto possa averlo conosciuto e frequentato, Max è stato un uomo capace di donare tutto se stesso ai giocatori che ha allenato, posti sempre davanti al suo personale interesse, cosa tutt’altro che scontata. Oggi vanno di moda i “forti”, i “furbi”, quelli che urlano per imporsi. La mitezza, l’umiltà e la curiosità sono le doti di Max che, nel piccolo della sua frequentazione, mi rimarranno sempre impresse. Riposa in pace.

edoardo prioglio
Ciao Max, Ti ricorderò innanzitutto come un amico, sempre presente quando ne avevamo bisogno.
Un mentore per averci fatto crescere e maturare, sopportandoci, spronandoci a fare meglio e mostrandoci errori e difetti che da soli non avremmo potuto comprendere.Il padre di una squadra che ha vissuto momenti indimenticabili. Momenti che rimarranno nei nostri ricordi insieme alla tua memoria. Stanotte c’è uno stupendo cielo stellato, a ricordarci della persona stupenda che sei stato. E questa maglietta per ricordarmi l’affetto e l’amicizia di una persona cara. Ci mancherai. Addio Coach

Luca Troiani
Grazie coach non solo per averci insegnato a giocare allo sport più bello del mondo, ma soprattutto per averci insegnato a non lamentarci, a faticare e a lottare… Per averci insegnato a vivere!
Ti avremo sempre nel cuore

renato manzieri  ciao Max

Marta Tarantino
Ciao Max…Ora puoi volare lassù sui campi da basket! 🏀💕🏀

Carlo Maffiolini Silvio Donadoni
Ciao Massimo è con vero dispiacere che non rivedrò più il tuo sorriso di eterno bravo ragazzo. Un saluto anche ai tuoi cari, anche se non ho avuto il piacere di conoscerli, che hanno diviso con te anni felici e un periodo finale di dura lotta.
Enzo Tomasella sono rimasto molto addolorato dalla triste notizie ricevuta stamane dall’amico Maurizio Vortici.siamo stati compagni di una squadra dove la simpatia,spensierattezza e amore per il basket avevano creato vera amicizia.Riposa in pace.

Andrea Beltrando
Addio Max, con te e da te la storia degli Eagles è cambiata per sempre. Per me eri l’allenatore gentiluomo e con la stessa eleganza hai affrontato una malattia che non perdona nessuno.
Sei parte della mia storia personale e della storia degli Eagles Coproma e non dimenticherò mai quando nel bar accanto al mio ufficio mi dissi: “Voglio credere in ciò che stai creando”.
Se da anni lottiamo per un posto playoff e sogniamo la serie D è grazie a te, alla tua passione, alla tua ostinazione, al tuo essere stato sempre un vincente, nella vita personale e sul campo, da giocatore e da allenatore. Sono stato fortunato ad incontrati e poter vivere con te un anno ricco di valori umani e di risultati sportivi importanti. Addio Max, ti vogliamo bene.
ASD EAGLES COPROMA
Antonella Riva Quando un uomo muore e’sempre una tragedia,se muore un grande uomo la tragedia e doppia.combattete per lui
Daniele Martis Un grande uomo, ti vogliamo bene Max
Luca Tambelli Che perdita enorme

Michele Palmegiano
Ed è impresa CLA-MO-RO-SA!!! Il crono ufficiale dovrebbe essere 3h 28′ 50”! 😀 Un ringraziamento a tutti quelli che mi han sostenuto, sopportato durante le corse non solo torinesi ma anche in giro per il mondo tra Zurigo, Sardegna, Danimarca.. ma soprattutto la dedica è tutta per Santuz Massimo! Forza MAX!!!

 Massimo Santuz
Niente ferisce, avvelena, ammala, quanto la delusione. Perché la delusione è un dolore che deriva sempre da una speranza svanita, una sconfitta che nasce sempre da una fiducia tradita cioè dal voltafaccia di qualcuno o qualcosa in cui credevamo.
(Oriana Fallaci)